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La "casalinga" green

Piccoli suggerimenti per abitudini ecosostenibili e convenienti


Sono ormai sotto gli occhi di tutti i problemi legati all'inquinamento ambientale e al consumo facile che la società industrializzata ci ha propinato da anni come se fosse l'ultima frontiera della felicità.

Eppure siamo davvero tutti così felici di riempire le nostre case di oggetti inutilizzati, di abiti indossati una sola volta e di cibo spazzatura super speziato?

Siamo ancora in tempo per far nascere una nuova coscienza ambientalista che trovi la felicità in angoli di natura e nella salvaguardia dell'ambiente?

Possiamo fare tanto in maniera globale ma anche nel nostro piccolo nelle nostre case adottare piccole strategie ecosostenibili servirà al pianeta e anche alla salvaguardia delle nostre tasche:


- Fare la spesa sotto casa o muoversi con i mezzi pubblici è un primo passo.

serve a impattare meno sul consumo di carburanti e le relative emissioni di CO2.


- Prediligere sistemi i cottura che non favoriscono lo spreco di gas

pentole a pressione, sistemi di cottura a piramide o la più recente vaporiera a piani, che sono un sistema davvero utile per risparmiare sul gas utilizzato per la cottura degli alimenti.





- Comprare frutta e verdura locale e di stagione.

frutta e verdura fuori stagione sono ricchissimi di pesticidi che non solo ingeriamo ma che fanno male all'habitat di molte specie animali e vegetali, e la frutta

proveniente dai paesi lontani è inquinante perchè viene trasportata su gomma, o nella peggiore delle ipotesi su aerei o navi che producono quantità esorbitanti di CO2.




-Prediligi tutto ciò che è riutilizzabile

dai panni rotoloni assorbenti lavabili, ai coperchi sigillanti in silicone, le borse in cotone per contenere la spesa, i contenitori in vetro lavabili, i sacchetti del

per il congelatore riutilizzabili. Preferisci sempre tutto quello che si può riutilizzare più volte.




- Meno rifiuti

molti prodotti da noi utilizzati sono usa e getta quindi potenzialmente rifiuti che ci metteranno anni a essere smaltiti ma possono


essere sostituiti con oggetti altrettanto pratici ma riutilizzabili.

Favorire la differenziata è un primo passo, riciclare gli oggetti e dare a loro una seconda vita è un altra buona soluzione e al momento in cui un oggetto diventa rifiuto differenziamolo, le parti in carta, le parti in vetro, le parti in plastica vanno separate e messe negli appositi contenitori di differenziata per favorirne il riciclaggio.

Chi ha spazio in casa o in giardino potrebbe optare per l'utilizzo di una compostiera organica.


- Boicottare gli imballaggi di plastica degli alimenti

molti prodotti acquistati al supermarket hanno imballaggi di polistirolo e pellicole

sacchetto in cera d'api riutilizzabile

che incrementano il volume dei nostri rifiuti disperdendosi nei mari diffondendo il dilagante fenomeno delle microplastiche ingerite dai peschi e successivamente da chi se ne alimenta.

Prediligi i prodotti che hanno confezioni in carta riciclata con imballaggi biodegradabili o riciclabili.


- Eliminare il consumo di acqua in bottiglia di plastica

abbandonare l'abitudine di acquistare acqua in bottiglie di plastica ridurrebbe notevolmente l'emissione di plastica nell'ambiente, prediligere un sistema di filtraggio per l'impianto di casa potrebbe essere una soluzione ecologica e di grande risparmio a lungo tempo.

Utilizzare borracce, caraffe o bottiglie filtranti potrebbe essere una buona scelta per contribuire a diminuire la plastica.



- Prediligere l'autoproduzione dei detergenti o l'utilizzo di detersivi biodegradabili

quantità esorbitanti di prodotti chimici ogni giorni finiscono nello scarico inquinando le sorgenti d'acqua e l'ambiente.


Per la pulizia della casa bastano pochi prodotti naturali, quindi biodegradabili. Altro accorgimento fondamentale è il contenitore dei detergenti di vetro in in latta riutilizzabile in modo da abbandonare il flacone in plastica.





-Abbassare di uno o due gradi la temperatura dell'acqua dei sanitari e la temperatura del termosifoni

permette di consumare meno gas e ovviamente di produrre una quantità minore di CO2 che nel tempo può rappresentare un risparmio notevole per la bolletta e anche una diminuzione dell'inquinamento.

A tal proposito possiamo installare delle valvole termostatiche per tenere sotto controllo la temperatura di ogni singolo termosifone e avere il controllo sui consumi.




- Diminuire il consumo di carni e proteine animali

l'industria della carne è una delle più inquinanti. Un chilo di manzo richiede 10.000 litri di acqua , gli allevamenti intensivi producono più gas serra di tutte le attività umane messe insieme. Una netta diminuzione di consumo di carne gioverebbe non solo alla salute dell'ambiente ma anche a quella dell'intera umanità, diminuirebbero drasticamente le malattie cardiovascolari, i tumori , il diabete.

Avrebbe un aspetto positivo anche per gli stessi animali che vengono allevati in condizioni di vita intollerabili imbottiti di mangimi ricchi di pesticidi e antibiotici (che dopo finiscono nei nostri piatti) a cui viene negato ogni genere di dignità con una crudeltà inaudita.








Forse questi piccoli gesti non saranno sufficienti a salvare il pianeta ma sicuramente se saremo tutti coscienti del problema e insieme inizieremo a cooperare per un unico obiettivo i risultati arriveranno e lasceremo alle nuove generazioni una nuova coscienza che abbi prima di tutto il rispetto per la vita e per l'ambiente in cui viviamo.


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