Il caffè è ormai definitivamente entrato nei ritmi e nei riti della vita quotidiana di molti italiani.
Oltre alla caffeina, nel caffè sono contenute molte sostanze, il cui potenziale ruolo benefico sull'organismo è ancora in fase di studio.
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, parte della famiglia botanica delle Rubiacee.
Tale bevanda viene estratta dai chicchi di caffè dopo la loro macinazione.
I consumatori di caffè hanno varie modalità di preparazione del caffè, per poi successivamente berlo e gustarlo magari durante una pausa dal lavoro o dallo studio oppure semplicemente appena svegli la mattina per iniziare la giornata con una carica in più.
Per noi italiani il momento del caffè è sempre stato un rito di relax e aggregazione. Quante volte abbiamo dato appuntamento ad un conoscente o amico offrendogli un buon caffè a casa o al bar?
La tecnologia moderna offre ai consumatori la possibilità di mettere in cantina la vecchia moca sostituendola con le moderne macchinette elettriche del caffè, agevolando e accorciando i tempi di preparazione della bevanda. Ma allora che fine ha fatto la nostra pausa?
C’è chi afferma con sicurezza che il vero caffè sia soltanto l’espresso del bar: vellutato e cremoso, chi invece sostiene che il miglior caffè si prepara con la classica Moka, col suo gusto più delicato e la ritualità del gesto; non a caso.
Ma al di là delle diatribe sulla qualità del gusto cosa conviene di più?
Senza dubbio moka batte macchinetta su molti aspetti,
il primo è quello economico, considerando che 250 grammi di caffè macinato in media costa 3,50-4,00 euro e che per preparare una tazzina di caffè servono circa 7-8 grammi di caffè spederemo per un caffè 0,09 centesimi di euro. Ed è anche a basso impatto per l'ambiente perchè potremo riciclare il i fondi di caffè in svariati modi.
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